AREA SIRENTE VELINO

AREA SIRENTE VELINO

Il Parco Naturale Regionale Sirente-Velino, tra i più estesi ed importanti parchi naturali d’Italia ed unico parco regionale d’Abruzzo, nasce nel 1989 e rappresenta non solo un gioiello dal punto di vista naturalistico, ma anche un vero concentrato di storia che conserva le testimonianze di un passato ancora vivo, dove la presenza di templi, castelli, torri, borghi medievali permette di fare un tuffo nel passato immersi in una natura eccezionale.

Collocato interamente nella Provincia di L’Aquila, il territorio del Parco-che raggiunge i 60.000 ettari circa-si estende dalla Conca del Fucino a Sud fino al medio corso del fiume Aterno nel suo confine settentrionale, si chiude ad Est con le Gole di San Venanzio, mentre ad Ovest la Val di Teve segna il confine verso le Montagne della Duchessa nella Provincia di Rieti.

L’ampio intervallo altitudinale, le notevoli differenze tra versanti a diversa esposizione, la morfologia segnata da canyon, da altopiani, da valloni, da rupi e ghiaioni determinano una notevole diversità di ambienti caratterizzati da una ampia varietà di formazioni vegetali e di specie faunistiche che rappresentano nel loro insieme uno spaccato della biodiversità dell’ecosistema dell’Appennino centrale. In tale varietà di habitat e paesaggi si possono inoltre individuare luoghi selvaggi ed impervi, con ampie foreste e formazioni rupestri ancora oggi popolati da orsi marsicani lupi appenninici ed aquile reali, che si affiancano ad aree dove la storica presenza dell’uomo è testimoniata da antichi insediamenti e da centri storici ben conservati.

Il Parco prende nome dalle cime imponenti del Monte Velino, che con i suoi 2468 m è la terza vetta dell’Appennino, e dal massiccio del Sirente, costituito da un’unica dorsale rettilinea, lunga circa 15 km , culminante con la quota 2.348 della vetta omonima.

Tra le località che sorgono all’interno del parco sono sicuramente da annoverare Castelvecchio Subequo e le sue antichissime catacombe di Superaequum, Ovindoli, famosa stazione sciistica e piccolo borgo tutto da scoprire, Rocca di Mezzo, Acciano, Fontecchio, Beffi con la sua torre medievale ed il suo ponte romano, Ocre con il suo castello del XII° secolo.

Nel versante Marsicano del parco di notevole interesse sono le torri di Aielli (ed il relativo paese, famoso per le sue vie piene di murales colorati), Collarmele e S. Iona, un tempo parte integrante del sistema difensivo medioevale di Celano dominato da un importante castello, Magliano dei Marsi, sede della Riserva Naturale Orientata “Monte Velino” e Massa d’Albe nei pressi di Alba Fucens, una delle più imponenti colonie romane dell’Italia centrale poste lungo la via consolare Tiburtina Valeria.

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